Le trattative sospese tra l’Inter e il talentuoso centrocampista dell’Udinese Lazar Samardzic scopriamo i veri motivi.
L’attesa era palpabile, ma, come un tuono a ciel sereno, le notizie sulla rottura tra l’Inter e Lazar Samardzic sono arrivate, lasciando tifosi e addetti ai lavori con il fiato sospeso. L’intera affare, che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, ha preso una piega inattesa, con la trattativa che si è interrotta bruscamente.
Domenica scorsa, il clima era già diventato teso: l’Inter aveva manifestato la sua perplessità, in particolare dopo che il padre di Samardzic aveva introdotto un nuovo agente nel quadro delle trattative. Questo cambio d’agente – con licenza italiana e introdotto su richiesta dei nerazzurri – era stato messo in campo per rivedere i termini già concordati con l’agenzia LIOS Sport e Rafaela Pimenta. Ma questa mossa, al contrario delle aspettative, ha portato alla conclusione anticipata delle discussioni.
Il colpo di scena
Nonostante un accordo sembrasse ormai ad un passo – con l’Inter e il club del calciatore pronti a firmare e le visite mediche già effettuate a Milano – oggi Samardzic si trova lontano dall’Inter. L’Udinese, comprensibilmente contrariata dalla situazione, ora guarda ad altre opzioni sul tavolo. Si rumoreggia che club come il West Ham possano manifestare interesse, in particolare se dovessero cedere Paqueta al Manchester City. Ma non si escludono sorprese, con altri club italiani come Juve e Napoli che potrebbero entrare in gioco.
Mentre Samardzic torna a Udine, l’Inter, con un senso di incredulità, si ritrova a riflettere sulle prossime mosse. I dirigenti del club valutano ora altre opzioni, senza escludere la permanenza di Stefano Sensi. Con un mercato ancora aperto e ricco di possibilità, l’Inter è pronta a voltare pagina e cercare nuove opportunità. L’affare Samardzic potrebbe essere solo l’inizio di un’estate movimentata in Serie A.